La dichiarazione dei redditi dai coniugi può essere presentata anche con il 730 congiunto. Si tratta di una dichiarazione dei redditi unica ma con il mantenimento della propria autonomia dichiarativa. I redditi dei coniugi non si sommano alla fine della determinazione delle imposte da versare, ognuno dei due rimane responsabile per la propria dichiarazione e non si corre il rischio di dover rispondere di eventuali errori e omissioni nella dichiarazione del coniuge. Allora a che serve presentare un 730 congiunto?
Quali sono i vantaggi del 70 congiunto?
Presentare una dichiarazione congiunta prevede diverse semplificazioni: una sola dichiarazione dei redditi prevede costi minori rispetto a due e una riduzione della burocrazia. Tutte le informazioni fiscali dei coniugi sono raccolte in un unico documento e l’eventuale conguaglio fiscale di entrambi, sia a credito che a debito, è gestito dal sostituto di imposta del dichiarante.
Questo potrebbe essere il vantaggio sostanziale: se uno dei due coniugi si trova senza sostituto di imposta, potrà beneficiare di quello dell’altro. Inoltre, se uno dei due coniugi è a debito e l’altro a credito, gestendo tutto un solo sostituto fiscale è possibile compensare i due conguagli. Se, ad esempio, il 730 del marito restituisce un credito di 400 euro e quello della moglie un debito di 200 euro, il rimborso che si avrà sarà di 200 euro dal credito del marito che serve anche a pagare il debito della moglie.
Quando conviene fare la dichiarazione dei redditi congiunta?
Il 730 congiunto può convenire quando solo uno dei due coniugi ha il sostituto di imposta che possa erogare rimborsi o effettuare ritenute. Il principale vantaggio della dichiarazione congiunta, infatti, va ricercata nella possibilità di liquidare le imposte di entrambi i coniugi in un’unica soluzione. Sia le imposte dovute che i crediti fiscali sono gestiti nella stessa operazione, pur conservando l’autonomia e la responsabilità della propria dichiarazione.
Il 730 congiunto può essere presentato sia dalle coppie sposate che da quelle unite civilmente. Non è previsto, invece, in caso di convivenza more uxorio o quando uno dei due coniugi è dichiarato incapace.
Come si presenta il 730 congiunto?
La dichiarazione congiunta non è altro che l’unione di due 730 distinti, uguali a tutti gli altri modelli. A cambiare è il frontespizio di entrambi i 730 che confluiranno nel congiunto: sul frontespizio il dichiarante dovrà barrate la casella “dichiarazione congiunta” e “dichiarante”; il coniuge dovrà barrare “dichiarazione congiunta” e “coniuge”. I conguagli saranno poi effettuati dal sostituto di imposta del dichiarante.
Il modello 730 congiunto può essere utilizzato quando entrambi i coniugi hanno redditi che possono essere dichiarati con il 730 (non si può presentare dichiarazione congiunta se uno dei due coniugi è dipendente e l’altro autonomo con partita Iva) e almeno uno dei due ha un sostituto di imposta per effettuare il conguaglio.
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