Non sempre è facile capire quando spetta l’accesso alla pensione, soprattutto con una legge previdenziale in continuo divenire. Misure che scadono, altre temporanee che ne prendono il posto, è un continuo cambiamento a cui i lavoratori non sempre riescono a stare dietro. In questo articolo rispondiamo ad un lettore di Pensioniefisco.it che ci scrive:
Buona sera ,sono disoccupato da giugno 2022 ho lavorato per 10 anni come fuochista in ceramica facendo i turni dopo per 10 anni magazziniere poi impiegato ufficio acquisti.A giugno 2023 compio 65 anni di età con 37 di contributi più 1 figurativo ,quando posso andare in pensione?
Quando in pensione?
Se i 37 anni di contributi più l’anno di contributo figurativo li ha maturati entro il 31 dicembre 2022 può andare in pensione anche quest’anno con la quota 102. La misura richiede, infatti, di aver compiuto i 64 e maturato almeno 38 anni di contributi.
Se, invece, l’anno di contributi figurativi viene dalla Naspi che sta percependo dopo la disoccupazione, e a quest’anno ha solo 37 anni di contributi, purtroppo non ci sono molte strade, se non quella di cercare di centrare i 38 anni di contributi entro fine anno.
Ad esempio chiedendo i contributi figurativi per l’anno di militare, o riscattando qualche periodo non coperto da contribuzione. Perchè se non centra i 38 anni entro la fine del 2022 (può operare anche nel 2023 con il riscatto, non ci sono problemi) si troverà ad andare in pensione solo al compimento dei 67 anni.
Le consiglio di recarsi quanto prima presso un patronato per vedere chiaramente la situazione contributiva reale in cui si trova e se c’è spazio di manovra.