Per alcuni pensionati quest’anno a dicembre ci sarà la sorpresa di percepire anche la quattordicesima oltre che la tredicesima mensilità. Si avvicina il pagamento del prossimo rateo della pensione che sarà liquidato a partire dal 2 dicembre. Con gli accrediti sui conti bancari, per chi ha dato l’autorizzazione, e con il ritiro dell’importo presso gli uffici postali alcuni pensionati avranno una lieta sorpresa.
L’assegno sarà più consistente per molti. Oltre alla tredicesima, infatti, circa 400.000 pensionati (che soddisfano i requisiti indicati) riceveranno anche il “bonus” di dicembre. Ma le novità non finiscono qui.
Chi riceve la quattordicesima a dicembre?
Con il pagamento della pensione di dicembre 2024, verrà erogata ad alcuni pensionati, anche una somma aggiuntiva che si somma alla tredicesima, la quattordicesima. Chi ne beneficerà e di che importo si tratta? A percepire la quattordicesima a dicembre dovrebbero essere tutti coloro che hanno compiuto i 64 nel secondo semestre del 2024 che rispettano, contestualmente, anche specifici requisiti reddituali.
Per ricevere la quattordicesima, è necessario soddisfare due condizioni specifiche. Il pagamento è riservato ai pensionati che:
- abbiano compiuto 64 anni nel secondo semestre del 2024, e quindi soddisfano il requisito anagrafico per l’accesso al beneficio solo nella seconda parte dell’anno e siano beneficiari di pensione;
- abbiano una pensione che soddisfi i requisiti reddituali.
Il versamento avverrà in via provvisoria, e sarà successivamente verificato sulla base dei redditi dichiarati per l’anno in corso.
Quali sono i limiti reddituali per avere la quattordicesima?
I criteri per l’assegnazione della quattordicesima sono spiegati nel messaggio n. 2362 del 25 giugno 2024 dell’Inps. La verifica del diritto al pagamento della quattordicesima viene effettuata, nel caso di prima concessione, seguendo le regole stabilite dall’articolo 35, comma 9, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14. Per le concessioni successive alla prima, invece, si applicano le disposizioni dell’articolo 35, comma 8, dello stesso decreto, come modificato dal decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.
Nel caso di concessione successiva alla prima, devono essere presi in considerazione i redditi da pensione registrati nel Casellario centrale dei pensionati per l’anno in corso e i redditi non pensionistici relativi all’anno precedente.
Per il 2024, la valutazione dei redditi avverrà come segue:
- Per la prima concessione: vengono considerati tutti i redditi del soggetto relativi al 2024. Questa categoria include chi non ha ricevuto la quattordicesima negli anni passati.
- Per le concessioni successive alla prima:
- I redditi derivanti da prestazioni che devono essere comunicati al Casellario centrale dei pensionati, come stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1971, n. 1388 e successive modifiche, ottenuti nel 2024.
- I redditi diversi da quelli sopra menzionati, ottenuti nel 2023.
Nel caso in cui non siano disponibili i dati relativi ai redditi del 2024 o del 2023, per le pensioni dei sistemi integrati vengono utilizzati i redditi precedenti, risalendo fino al 2020.
Importi della quattordicesima
L’importo della mensilità aggiuntiva è differente in base al numero di anni di contributi versati dal pensionato. In questo caso la distinzione è in tre fasce sia per i pensionati con redditi fino ad 1,5 volte il trattamento minimo che per chi invece ha redditi fino a 2 volte il minimo. Quanto si prende di quattordicesima? La domanda è comune a molti e adesso vedremo le vere cifre. Va considerato, però, che per chi prende la quattordicesima a dicembre l’importo va riproporzionato per i mesi dell’anno in cui hanno avuto i 64 anni compiuti e contestualmente hanno avuto diritto alla pensione.
Per i pensionati con redditi più bassi e fino a 897,92 euro al mese, la quattordicesima è pari a:
- 655 euro con almeno 25 anni di contributi versati;
- 546 euro con contribuzione sopra 15 anni e fino a 25 anni;
- 437 euro con meno di 15 anni di contributi versati.
Per i pensionati con un redditi fino a 1.197,22 euro al mese invece:
- 504 euro con almeno 25 anni di contributi versati;
- 420 euro con contribuzione sopra 15 anni e fino a 25 anni;
- 336 euro con meno di 15 anni di contributi versati.
Supponiamo che un pensionato con diritto alla quattordicesima di 655 anni abbia compiuto i 64 anni solo a settembre, la cifra spettante va divisa per i 12 mesi dell’anno e moltiplicata per 4 (i mesi durante i quali ha avuto 64 anni).
Leggi anche: