Premesso che la norma che introduce il reddito di cittadinanza in realtà contiene già le indicazioni necessarie per conoscere le spese ammesse a chi ha in uso la relativa carta elettronica.
Potrebbe essere necessario un documento più particolareggiato in grado di eliminare qualsiasi errore in proposito?
A ogni modo per evitare dubbi interpretativi riportiamo il testo integrale e una breve spiegazione per ogni voce, sia per l’uso ritenuto lecito che per le spese vietate.
L’uso corretto del Reddito di cittadinanza
Quanto segue è un elenco delle spese e delle operazioni, ritenute lecite dal legislatore, che è possibile pagare con la carta Reddito di cittadinanza.
Prelievo di contanti
è ammesso il prelievo di 100 euro al mese per i nuclei familiari composti da un solo individuo. La cifra cresce sulla base della scala di equivalenza in maniera proporzionale alla quantità d’individui presenti nel nucleo familiare.
E bene ricordare che se si esegue un prelievo presso uno degli sportelli bancomat di poste italiane verrà addebitata sulla carta una commissione pari a 1,00 euro, se invece la stessa operazione viene fatta presso lo sportello bancomat di un altro istituto di credito la commissione sale a 1,75 euro.
Pagamento utenze
si possono pagare MAV e bollettini sia presso gli uffici postali che presso tabaccai, supermercati o altri servizi commerciali abilitati. Fino a dicembre 2020 il pagamento delle utenze domestiche si può eseguire direttamente sul sito di poste.it, in merito alle utenze si specifica che ai beneficiari del Reddito di cittadinanza sono estese le agevolazioni relative alle tariffe elettriche e quelle riguardanti la compensazione per la fornitura di gas naturale riconosciute alle famiglie economicamente svantaggiate.
Bonifici e postagiro
sempre presso gli uffici di poste italiane è possibile disporre un bonifico sepa per pagare l’affitto e in questo caso il beneficiario deve obbligatoriamente combaciare con il locatore indicato nel contratto di affitto, oppure è possibile pagare la rata del mutuo indicando come beneficiario l’istituto di credito che lo ha concesso. Se il destinatario è intestatario di un conto presso poste italiane, allora si può optare per un postagiro, le commissioni relative a queste due operazioni sono di 1,00 euro per i bonifici e di 0,50 euro per i postagiro.
Acquisti con la carta
in generale, con la carta del reddito di cittadinanza è permesso l’acquisto di qualsiasi cosa che sia servizi o beni consumo utile a favorire l’inclusione oltre a ciò che è palesemente incluso nei beni di prima necessità.
Cosa non si può acquistare con il Reddito di cittadinanza
Sono vietati tutti gli acquisti di giochi in cui è prevista una vincita che sia in denaro o in altre forme non ha importanza.
Sono vietati inoltre l’acquisto o noleggio/leasing di navi e imbarcazioni da diporto e servizi portuali.
Non è consentito l’acquisto di armi, di beni e servizi per adulti e materiale a carattere pornografico.
Non si può usare la carta RdC per il pagamento di servizi finanziari, di credito, traferimento di denaro ed assicurativi.
Sono vieti gli acquisti di articoli di gioelleria, pelliceria o presso galleria d’arte o similari e presso club privati.
Viene comunque vietato l’uso della carta Rdc negli esercizi che si dedicano in maniera prevalente alla vendita dei prodotti sopra elencati anche se si intende acquistare altra tipologia di beni.
E’ inoltre vietato l’utilizzo della Carta Rdc all’estero e per gli acquisti online o mediante servizi di directmarketing.
Consigliamo la lettura di:
Tagli al Reddito di Cittadinanza, da settembre viene ridotto se non si spende tutto
Reddito di cittadinanza, limite di otto euro e ricariche speciali