Ai beneficiari del reddito di cittadinanza con figli minorenni a carico spetta l’assegno unico ponte. Lo ha deciso il governo in questa fase transitoria che porterà dal primo gennaio all’assegno universale sui figli fino a 21 anni. Per adesso l’assegno ponte riguarderà solo le famiglie che non rientrano negli ANF. E tra questi appunto, i percettori del Rdc. Per via di quello che a tutti gli effetti è un doppio pagamento adesso, e per via del fatto che ai beneficiari del reddito di cittadinanza i soldi dell’assegno universale saranno liquidati sulla card del sussidio (la card gialla ormai famosissima), probabile che si cambi date di pagamento.
Reddito di cittadinanza, si cambia
Le erogazioni del reddito di cittadinanza possono essere prelevate in contante solo in minima parte. Il resto va speso per acquisti beni primari, farmacia e bollette delle utenze domestiche per esempio.
I soldi dell’assegno universale invece non dovrebbero avere limitazioni, nel senso che sono prelevabili totalmente. Per questo probabilmente l’Inps ha deciso di differenziare i versamenti. E come da segnalazioni pervenute in redazione sui pagamenti del Rdc di settembre, anche ad ottobre le ricariche dovrebbero partire dal giorno 20.
Un netto anticipo quindi, perché si passa dal 27 del mese a cui tutti i fruitori del sussidio erano abituati, al 20.
Assegno universale ponte, le date
Il fatto che si anticipa il pagamento del reddito di cittadinanza nasce dal fatto che il 27 sembra sia la data canonica per i versamenti dell’assegno universale ponte per le famiglie con i figli minorenni a carico. Pagamenti non ancora partiti del tutto, dal momento che non tutti li hanno ricevuti. Ma, aspettando ufficialità dall’Inps, pare che il nuovo calendario sarà questo, almeno stando alle indiscrezioni e ad alcuni media che hanno avanzato questa novità.