Oggi c’è l’ADI (Assegno di Inclusione), ieri c’era il RDC (Reddito di CIttadinanza). Nel frattempo, dentro il sistema assistenziale anche il SFL (Supporto Formazione e Lavoro). Parliamo delle misure di contrasto alla povertà, che nel 2019 hanno visto la nascita del Reddito di Cittadinanza, nel 2023 da settembre la nascita del Supporto Formazione e Lavoro e da gennaio 2024 il varo dell’Assegno di Inclusione.
Una delle esigenze più diffuse per chi prende un sussidio per andare avanti è lo sfruttare al massimo l’aiuto. In pratica monetizzare al massimo ciò che lo Stato paga come sussidio do contrasto alla povertà è ciò che cercano i cittadini che vivono di questo.
Con l’entrata in vigore dell’Assegno di Inclusione e del Supporto Formazione e Lavoro le cose rispetto al Reddito di Cittadinanza sono cambiate. Tanto è vero che ci sono nostalgici della vecchia misura. Eppure, anche se è vero che è stato dato un giro di vite rispetto al Reddito di Cittadinanza, perché è diminuita la platea dei beneficiari, non si può non considerare il fatto che per alcune famiglie oggi è possibile prendere cifre più alte di prima. Unendo all’Assegno di Inclusione il Supporto Formazione e Lavoro.
Reddito di Cittadinanza o Assegno di Inclusione, ecco come prendere oggi 1.200 euro al mese
Dal Reddito di Cittadinanza all’Assegno di Inclusione molto è cambiato dal punto di vista degli importi con famiglie che con il Reddito di Cittadinanza prendevano cifre più elevate. Tutto parte dal fatto che l’ADI ha una platea di beneficiari ridotta rispetto al RDC. Ma come dicevamo, di fianco all’Assegno di Inclusione il governo ha deciso di introdurre anche il Supporto Formazione e Lavoro. Due misure che sono perfettamente cumulabili per alcune famiglie che rispettano determinate condizioni.
ADI, SFL e RDC, ecco il quadro della situazione di ieri e di oggi
L’Assegno di Inclusione riguarda soggetti che si trovano con oltre 60 anni di età, sotto i 18 anni di età, presi in carico dai servizi sociali e assistenziali locali, con carichi di cura o invalidità superiore al 67%. I beneficiari sono questi. Chi non rientra nel perimetro dell’ADI però ha possibilità di rientrare nel perimetro del SFL. Per l’Assegno di Inclusione il sussidio viene calcolato esclusivamente sulle persone che entrano nelle categorie prima citate. Invece con il Reddito di Cittadinanza tutte le persone che rientravano nel nucleo familiare venivano considerate valide per il calcolo del sussidio. Per esempio, una famiglia composta da un over 60 anni e due figli maggiorenni, con il Reddito di Cittadinanza generano un sussidio da 900 euro al mese. Per l’ADI invece si ferma a 500 euro, perché vale solo il genitore over 60.
Come raggiungere 1.200 euro al mese di sussidio nella stessa famigla
Questa famiglia però oggi può arrivare a prendere anche 1.200 euro al mese di sussidio. perché ai 500 euro di Assegno di Inclusione del genitore over 60 si può aggiungere il Supporto Formazione e Lavoro da 350 euro. ma sono 350 euro per singolo beneficiario e nell’esempio in questione riguarda due figli maggiorenni, entrambi occupabili al lavoro. Significa che in quel nucleo familiare si può arrivare a prendere 700 euro al mese di Supporto Formazione e Lavoro.
Che in aggiunta ai 500 euro dell’Assegno di Inclusione del genitore, porta la soglia a 1.200 euro. Questo ragionamento si può fare anche per tanti altri esempi e per tutte le famiglie al cui interno ci sono tanto i soggetti che rientrano nell’ADI quanto i soggetti che di età compresa tra i 18 ed i 59 anni rientrano nel Supporto Formazione e Lavoro.
