Il governo sembra credere nel reddito di cittadinanza e proprio per questo con la Legge di Bilancio 2021 ha investito nuovamente sul sussidio.
Sono stati stanziati, infatti, ulteriori 4 miliardi di euro di risorse in più fino al 2029 per fare in modo che possano fruire di questa misura di sostegno al reddito più nuclei familiari.
La dotazione economica iniziale prevedeva 20 miliardi fino al 2022. I fondi in più stanziati, che dovrebbero far durare la misura fino al 2029, servono a rafforzare ulteriormente una delle misure a sostegno del reddito che ha riscosso maggiormente successo in Italia.
Ma perchè il governo ha deciso di investire ulteriori fondi sulla misura? Moltissimi sono stati i nuclei familiari a presentare la domanda per poterne beneficiare del reddito di cittadinanza e proprio per questo, e anche a causa del periodo di crisi economica e lavorativa che l’Italia sta vivendo, si è deciso di aumentare i fondi a disposizione per consentire l’accesso ad un numero sempre maggiore di nuclei familiari in difficoltà.
L’aumento delle risorse è volto anche a scongiurare l’attivazione delle clausole di salvaguardia in caso di esaurimento delle risorse: se dovesse accadere, infatti, si dovrebbe provvedere a tagliare l’importo dell’assegno a quanti già lo percepiscono.
L’aumento delle risorse, in ogni caso, non comporta cambiamenti per chi già percepisce il sussidio. Non significa, quindi, che sono previsti aumenti degli importi mensili.