Saranno moltissimi i nuclei familiari che passeranno il mese di dicembre e, quindi, il Natale senza soldi: ci riferiamo a coloro che hanno ricevuto il primo pagamento del reddito di cittadinanza a giugno 2019 e termineranno i primi 18 mesi di fruizione a novembre 2020.
Il mese di sospensione di pagamento del reddito di cittadinanza per chi ha iniziato a percepirlo a giugno 2019, infatti, sarà proprio dicembre 2020. Per questi nuclei familiari, quindi, oltre al triste Natale che si preannuncia con il Coronavirus, che forse ci impedirà di riunirci alle famiglie, le feste natalizie si preannunciano anche senza soldi a causa della sospensione del beneficio.
Reddito di cittadinanza sospeso a Natale
Per chi ha presentato domanda di reddito di cittadinanza a maggio 2019 ed ha ricevuto il primo pagamento a giungo, novembre è l’ultimo dei 18 mesi di erogazioni.
Poi, come sappiamo, sarà richiesto un mese senza sussidio, nel quale è possibile presentare domanda per l’erogazione delle successive 18 mensilità, ma il primo pagamento della seconda tranche del reddito di cittadinanza arriverà solo a gennaio.
Moltissime, quindi, saranno le famiglie che nel mese di dicembre si troveranno senza sussidio e saranno costrette a trascorrere le feste non solo in modo “sobrio”, ma anche senza soldi.
Proprio per questo motivo si sta cercando di proporre una soluzione per fare in modo che nessuno resti senza sussidio a Natale.
Alleanza contro la povertà, in una serie di proposte avanzate per contrastare il crescente fenomeno del non rinnovo del reddito di cittadinanza per la perdita dei requisiti, avanza anche l’ipotesi di eliminare la sospensione di un mese di sussidio prima della presentazione della nuova domanda.
In questo modo chi ha diritto al rinnovo, versando ancora in condizioni di disagio economico, potrà ricevere il sussidio senza soluzione di continuità.
Se si riuscisse ad approvare questa proposta a breve servirebbe anche a fare in modo che centinaia di migliaia di famiglie a cui il reddito di cittadinanza scadrà a novembre, si trovino a trascorrere il Natale (che già sarà triste ed insolito di per se) anche senza reddito.