Arriva la conferma della ministra Nunzia Catalfo: il reddito di cittadinanza, quasi certamente, sarà inserito nel decreto Ristori 5 insieme alla proroga della Naspi e a quella della CIG. Parlando del nuovo decreto, infatti, la ministra ha citato oltre al bonus 1000 euro e alla Naspi che va prorogata, anche il Reddito di emergenza.
Reddito di emergenza proroga
Il decreto ristori, nonostante la crisi di governo e le dimissioni di Giuseppe Conte, potrebbe essere approvato già domenica 31 gennaio.
Il reddito di emergenza è stato introdotto ad inizio pandemia dal decreto Rilancio portando benefici a molti nuclei familiari con importo variabili da 400 a 840 euro mese a patto di soddisfare determinati requisiti reddituali e patrimoniali.
Gia ad aprile e maggio sono state pagate le prime mensilità del REM che è stato, prorogato poi ad ottobre,e di nuovo novembre e dicembre (anche se qualcuno ancora aspetta il pagamento della quinta mensilità: si tratta di coloro che hanno presentato la domanda entro il 30 novembre ricevendo il primo pagamento a dicembre e attende il quinto per gennaio).
Dopo la quinta mensilità il REM è stato sospeso e, quindi, a febbraio non lo percepirà nessuno. Ci sono moltissime famiglie, poi, che non lo hanno percepito neanche a gennaio, avendo ricevuto quarta e quinta mensilità entro la fine di dicembre.
La situazione economica e lavorativa del nostro Paese, non è cambiata da inizio pandemia e le molte chiusure p limitazioni di apertura, hanno portato molti datori di lavoro a non rinnovare contratti in scadenza (chi ha un tempo indeterminato sta continuando a fruire della CIG visto che il bocco dei licenziamenti è in vigore fino al 31 marzo). A risentire moltissimo della pandemia anche tutte quelle famiglie che potevano contare solo da redditi derivanti dal lavoro sommerso (che, ovviamente, è quello più facilmente interrompibile visto che non ha tutele).