Negli ultimi giorni sono arrivate molte segnalazioni sulla domanda respinta dall’INPS, riguardante la richiesta delle tre mensilità di REM dovute come proroga delle indennità di disoccupazione Naspi e DIS-COLL. Cosa fare?
In qualche caso, è possibile che si sia verificato il mancato il possesso dei requisiti necessari all’ottenimento del REM per proroga Naspi e Dis-Coll. Ma interpellando alcuni CAF abbiamo avuto la notizia che la causa delle suddette domande respinte, dipende da un errore del sistema.
Per spiegare meglio ciò che sta accadendo, possiamo affermare che l’INPS ha riscontrato un reddito ISEE più alto di quello previsto, redditi troppo elevati, presenza nel nucleo familiare di un titolare di pensione ecc.
Peccato, che i requisti presi in considerazione dall’Istituto facciano riferimento a quelli necessari per avere diritto al REM, che sono differenti dai requisiti richiesti per accedere al REM come prolungamento dell’indennità di disoccupazione.
Detto ciò, consigliamo a quanti hanno ricevuto il messaggio INPS di domanda respinta per mancanza dei requisiti di legge, a rivolgersi al CAF per fare presente la suddetta situazione e ricevere informazioni più dettagliate nel merito e su cosa fare.
In realtà, tutti i CAF interpellati ci hanno fatto sapere di essere in attesa di un chiarimento da parte dell’INPS. Infatti, fatta eccezione per chi non è davvero in possesso dei requisiti previsti dalla legge per usufruire del REM come prolungamento della Naspi e Dis-Coll, per tutti gli altri è possibile che l’INPS proceda a una rielaborazione in automatico delle domande respinte.
In attesa di ulteriori aggiornamenti, non è da escludere l’ipotesi per cui sarà necessario rifare la domanda, ma per questo, i CAF attendono comunicazioni da parte dell’INPS.