Per chi ha fruito indebitamente del bonus vacanza, non avendone diritto, è possibile restituire la cifra utilizzata direttamente nella dichiarazione dei redditi del 2021, sia con il modello 730 che con il modello Redditi PF.
Chi, per esempio, si è accorto di errori nella compilazione dell’Isee può provvedere alla restituzione del bonus vacanza senza l’applicazione di sanzioni e interessi, vediamo come procedere.
Restituzione bonus vacanza
Il Bonus vacanza è stato strutturato in modo che potesse essere utilizzato per :
- per l’80% sotto forma di sconto sull’importo dovuto al fornitore del servizio turistico
- per il 20% come detrazione d’imposta in sede di dichiarazione dei redditi.
Per chi ha fruito indebitamente dell’80% del bonu, quindi, si potrà provvedere alla restituzione della somma direttamente nella dichiarazione dei redditi. Vediamo come procedere.
Per il modello 730 sarà necessario compilare il E83, riferito ad Altre Detrazioni, indicando con il codice 4 l’importo del credito utilizzato e non spettante (in questo caso la restituzione può essere totale o parziale).
Se si restituisce totalmente il bonus il rigo non andrà compilato con il codice 3, visto che non spetta neanche la detrazione del 20% residuo.
Per chi utilizza, invece, il modello Redditi PF l’importo dovrà essere indicato, sempre utilizzando il codice 4, nel rigo RP83, riferito ad altre detrazioni, e riportato anche nella colonna 3 del rigo N41.
In entrambi i casi l’importo non spettante e fruito andrà ad aumentare il debito IRPEF dovuto (per il modello Redditi PF nel quadro Rn, per il modello 730 nel prospetto di liquidazione.