La richiesta del reddito di cittadinanza va fatta all’INPS tramite la presentazione di un apposito modulo opportunamente compilato.
Procurarselo è abbastanza semplice, si può scaricare in formato PDF sul sito governativo dedicato al reddito di cittadinanza o in alternativa sul sito dell’INPS. Potrete ottenerlo cliccando direttamente su domanda reddito di cittadinanza.
Come si compila
Nella domanda per il reddito di cittadinanza, la parte in cui vanno inseriti i dati richiesti è preceduta da alcune pagine di spiegazioni che terminano con un riquadro da compilare solo se chi compila e presenta la domanda lo fa in nome e per interesse di una terza persona se questa è incapace o impedita alla presentazione della richiesta in prima persona.
Le successive righe sono da riempire con indirizzo completo del domicilio, e questo va fatto solo nel caso che non coincide con la residenza.
Seguono 7 sezioni denominate quadri.
Quadro A:
è riservato ai dati anagrafici del richiedente compresi gli estremi di un documento di riconoscimento in corso di validità. Prestare attenzione alle ultime due voci del Quadro A quelle che richiedono un recapito telefonico (fisso o mobile) e un indirizzo Email, perché è tramite questi canali che l’INPS e gli altri enti coinvolti comunicheranno con il richiedente. Quindi, è necessario indicare almeno uno dei due recapiti per ricevere comunicazioni.
Quadro B:
riservato ai requisiti legati alla residenza e alla cittadinanza, nel dettaglio il richiedente deve dichiarare di avere risieduto in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due continuativi al momento della data in cui viene presentata la domanda. Viene anche specificato che la residenza in Italia è una delle condizioni imprescindibili al fine della ricezione del sostegno economico. Viene inoltre richiesta la cittadinanza di origine e in caso di provenienza extra UE è necessario compilare anche la parte del Quadro che richiede gli estremi del permesso di soggiorno in possesso del richiedente.
Quadro C:
i requisiti familiari sono regolati da precise norme e al richiedente viene chiesto di barrare la casella per confermare che ha già presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE relativa al nucleo familiare di appartenenza di chi sta richiedendo il reddito di cittadinanza. Questo consente all’INPS di controllare tali requisiti in maniera molto rapida e di poter rispondere in maniera celere. Inoltre barrando la seconda casella ci si dichiara consapevoli che se il nucleo familiare cambiasse composizione si è obbligati a dare comunicazione all’INPS presentando una nuova DSU e una nuova richiesta di sussidio. Quest’ultima non andrà presentata se la variazione è conseguenza della nascita o della morte di uno dei componenti.
Quadro D:
Questo quadro presenta due caselle, barrando la prima il richiedente dichiara di avere quelli che sono i requisiti economici compatibili per la fruizione del reddito di cittadinanza. La seconda è riservata a chi ha in essere un mutuo per l’acquisto della casa nella quale risiede. In caso affermativo viene chiesto l’importo della rata mensile e il numero di rate residue da pagare alla data della presentazione della domanda.
Quadro E:
Va compilato solo se uno o più membri del nucleo familiare hanno iniziato una attività lavorativa e tale situazione non è stata dichiarata nell’ISEE.
Quadro F:
In questa sezione del modulo viene richiesto d’indicare, se si verificano le condizioni descritte, eventuali membri del nucleo familiare da non includere ai fini del calcolo dell’importo che verrà erogato. In base alle norme che regolano il reddito di cittadinanza, è richiesto l’impegno a comunicare tramite opportuna dichiarazione se le condizioni che ne determinano l’esclusione sopraggiungono durante il periodo di fruizione.
Quadro G:
Ultimo quadro, in cui il richiedente sottoscrive di essere a conoscenza dei regolamenti inerenti le condizioni di fruizione le modalità con cui potrà spendere l’importo erogato, l’obbligo di comunicare tempestivamente eventuali variazioni delle condizioni economiche, anagrafiche di residenza etc. che ne hanno determinato l’approvazione da parte dell’INPS.
Una volta compilati tutti i riquadri non resta che indicare luogo data e apporre la propria firma perché il modulo può essere inviato.