Rivoluzione per i disoccupati che prendono la Naspi, ecco cosa cambia

Grandi cambiamenti in arrivo per i disoccupati che percepiscono l’indennità di disoccupazione. Continua l’evoluzione del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), la piattaforma digitale voluta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gestita dall’INPS, per facilitare l’incrocio tra domanda e offerta di formazione e lavoro.

Questo sistema è stato progettato per sostenere la riqualificazione professionale e il reinserimento nel mercato del lavoro per i percettori del contributo Sostegno per la Formazione e il Lavoro e oggi apre le sue porte anche ai beneficiari di indennità come la NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) e la DIS-COLL (indennità di disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi) e a un’ampia platea di cittadini.

Novità introdotte dal Decreto Ministeriale 21 novembre 2024 n. 174

Il Decreto Ministeriale 21 novembre 2024, n. 174, in attuazione degli articoli 25 e 26 del Decreto Coesione, stabilisce importanti novità per il sistema SIISL. A partire dal 24 novembre 2024, infatti, i beneficiari di NASpI e DIS-COLL, una volta che la loro domanda sia stata accolta e sia in corso di pagamento, saranno automaticamente iscritti alla piattaforma SIISL. L’iscrizione mira a promuovere la riqualificazione professionale dei beneficiari e a favorirne un reinserimento più rapido ed efficace nel mercato del lavoro.

Dal 18 dicembre 2024, inoltre, la piattaforma si aprirà a tutti i cittadini italiani e stranieri che vorranno aderire volontariamente. Questi potranno caricare il proprio curriculum vitae e dichiarare il proprio interesse a svolgere un’attività lavorativa o formativa. Questo rappresenta un ulteriore passo verso la creazione di un sistema inclusivo e accessibile per tutti coloro che cercano opportunità di miglioramento professionale.

Un sistema integrato per la domanda e l’offerta di lavoro

Il Decreto Ministeriale non si limita a favorire l’inserimento nel mercato del lavoro, ma definisce anche le modalità attraverso cui i datori di lavoro potranno pubblicare le proprie offerte di lavoro sulla piattaforma. Inoltre, tutte le posizioni vacanti pubblicate su altre piattaforme nazionali e internazionali saranno integrate nel sistema SIISL, ampliando ulteriormente le opportunità di matching tra domanda e offerta.

Un altro aspetto importante riguarda l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Il decreto stabilisce le garanzie necessarie per l’uso di questa tecnologia, che verrà impiegata per orientare gli utenti verso le opportunità lavorative e formative più adatte alle loro competenze. Questo processo dovrà rispettare scrupolosamente la normativa sulla protezione dei dati personali (GDPR), garantendo la privacy degli utenti.

Benefici per i disoccupati e per le imprese

Grazie a queste modifiche, i disoccupati potranno beneficiare di nuove opportunità di reinserimento, sia attraverso l’impiego di competenze pregresse che mediante percorsi di riqualificazione professionale. Le imprese, da parte loro, avranno accesso a una vasta e qualificata banca dati di candidati, facilitando la ricerca di personale altamente specializzato per le loro esigenze.

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha sottolineato come l’obiettivo principale sia la creazione di un sistema che ottimizzi l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro e formazione. “Con questo decreto consolidiamo la creazione di un unico sistema digitale a livello nazionale che supera le parcellizzazioni finora esistenti e consentirà di mappare fabbisogni formativi, tipologie di corsi offerti e di competenze ricercate, oltre che di lavoratori alla ricerca di un nuovo impiego”, ha dichiarato il Ministro. In questo modo, si prevede di migliorare la trasparenza e la legalità, affrontando in modo strutturato le sfide legate alle grandi transizioni in corso nel mondo del lavoro, come la digitalizzazione e la sostenibilità.

Infine, il decreto è stato trasmesso alla Corte dei Conti e all’Ufficio Centrale di Bilancio per i necessari controlli di competenza, garantendo così la corretta gestione delle risorse e l’efficacia delle misure introdotte.

Con l’evoluzione del SIISL, quindi, si apre una nuova fase di inclusione e opportunità, destinata a rafforzare il sistema delle politiche attive del lavoro in Italia, con benefici tanto per i lavoratori quanto per le imprese.