Se si sta pagando un rata della rottamazione troppo alta che non si riesce a sostenere c’è il modo di abbassare la somma rimodulando la rata. Quando i contribuenti hanno aderito alla rottamazione a giugno 2023, l’obiettivo era quello di cercare di inserire nella sanatoria più cartelle esattoriali possibili, per eliminare sanzioni e interessi.
La maggior parte non si è resa conto che andava a creare una rata della rottamazione che difficilmente avrebbe potuto pagare. Anche se la cadenza delle rate è più o meno trimestrale, in caso di debito molto alti l’importo da versare potrebbe essere proibitivo per molte famiglie e la tentazione potrebbe essere quella di saltare il pagamento e far decadere la sanatoria. Ma non serve. Si può abbassare l’importo della rata e rimodulare la rottamazione, senza farla decadere. Vediamo come fare.
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Abbassare l’importo della rottamazione
Non tutti lo sanno ma esiste il servizio “Conti Tu” che l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti che hanno aderito alla rottamazione quater. Il servizio consente di scegliere di non proseguire il versamento dell’intero importo dovuto, ma di scegliere di continuare a pagare in modo agevolato solo alcune delle cartelle rottamate.
Con il servizio Conti tu è possibile rimodulare la rata da pagare scegliendo di eliminare dalla rottamazione solo alcune delle cartelle esattoriali, mantenendo nella sanatoria le altre. In questo modo si potrà continuare a godere della rottamazione per le cartelle per le quali conviene maggiormente e di farla decadere per quelle dove, magari, interessi e sanzioni incidono di meno.
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Come si fa a rimodulare l’importo e abbassarlo?
Una volta fatto l’accesso nella propria area riservata dell’Agenzia delle Entrate Riscossione e aver scelto il servizio conti tu è necessario:
- compilare il form scegliendo le cartelle e gli avvisi che si vogliono continuare a pagare con la rottamazione;
- per le cartelle e gli avvisi che si selezionano si vedrà visualizzato sia l’importo complessivo che quello delle singole rate, per fare in modo di trovare un importo che si è in grado di sostenere in maniera agevole;
- la procedura si completa inviando la richiesta e solo a quel punto si potranno scaricare i nuovi moduli di pagamento per proseguire i versamenti della rottamazione quater dalla prossima scadenza.
Per le cartelle per le quali non si prosegue il pagamento con la rottamazione, ovviamente, l’Agenzia delle Entrate Riscossione riprenderà le azioni di recupero.