Sembra in procinto di trovare i natali la nuova rottamazione delle cartelle. Parliamo di rottamazione quinquies, cioè la quinta sanatoria delle cartelle. Ciò vuol dire che sono stati già 4 i precedenti provvedimenti di rottamazione delle cartelle introdotti negli ultimi anni.
E attualmente è ancora in vigore la quater. Teoricamente, visto che non è ancora certo, potremmo avere due rottamazioni contemporaneamente in vigore. E le possibilità adesso sono molto più concrete. Perché una nota della Lega ha chiarito che il governo andrà avanti compatto sulla rottamazione quinquies. E in settimana partiranno le audizioni.
Rottamazione quinquies e quater insieme, e poi che succede?
Due rottamazioni insieme, e potremmo davvero dire finalmente che ci sarà chi finirà davvero con il completare la Pace Fiscale, anche se qualcosa rimarrà sempre in sospeso come vedremo. La rottamazione quater è in attività adesso. Tra pochi giorni scadrà l’ultimo termine per il versamento della settima rata, quella in scadenza il 28 febbraio ma con tolleranza aggiuntiva di 5 giorni lavorativi. E presto ci saranno nuove domande per chi era decaduto dalla rottamazione quater. Potranno spalmare le rate scadute in 10 nuove scadenze. Coincidenti con le rate della rottamazione quater ancora in arrivo. Infatti la rottamazione quater è nata nel 2023 con 18 rate trimestrali. Le prime due a ottobre e novembre 2023, le altre 4 nel 2024 con scadenze a febbraio, maggio, luglio e novembre. E poi la settima di questo febbraio, per proseguire con lo stesso calendario fino a novembre 2027.
La rottamazione quater ha permesso ai contribuenti di arrivare a rottamare tutte le cartelle esattoriali al 30 giugno 2022.
Parliamo di debiti affidati all’Agente della Riscossione entro quella data.
Più ruoli in rottamazione, ecco come con le due sanatorie insieme
La rottamazione quinquies potrebbe nascere in affiancamento alla quater. Infatti l’una non escluderebbe l’altra. Perché diciamo questo? Perché cambia il periodo di affidamento al concessionario alla riscossione delle cartelle. Se con la rottamazione quater come detto le cartelle da sanare erano fino al 30 giugno 2022, con la rottamazione quinquies si arriva al 31 dicembre 2023.
Chi non ha mai aderito alle vecchie rottamazioni potrà adesso aderire alla quinquies per tutti i debiti affidati all’agente della riscossione fino al 31 dicembre 2023. Chi magari sta già pagando la vecchia rottamazione quater, potrà aggiungere la quinquies. Per le sole cartelle escluse dalla prima, cioè affidate all’Agenzia delle Entrate Riscossione tra il 30 giugno 2022 e il 31 dicembre 2023.
Con la nuova rottamazione le rate diventano mensili. Ma soprattutto diventano 120.