Tregua fiscale e rottamazione cartelle, le date ufficiali e cosa bisogna fare prima di presentare domanda all'ADER. Tregua fiscale e rottamazione cartelle, le date ufficiali e cosa bisogna fare prima di presentare domanda all'ADER.

Sanatoria cartelle anche per pignoramenti e fermo amministrativo?

Sfruttare appieno la sanatoria delle cartelle va ben oltre il fatto di godere della rateizzazione delle cartelle o di godere dello sconto sugli interessi e sulle sanzioni. Infatti nella sanatoria delle cartelle del governo Meloni c’è la rottamazione. Si tratta di un provvedimento che riguarda le cartelle, e che gli interessati devono richiedere. Un provvedimento che è dietro la domanda da parte del contribuente, oltre a rate e sconti offre la possibilità anche di limitare i danni e di risolvere alcune situazioni ben più gravi delle semplici cartelle. Infatti è possibile anche risolvere situazioni di fermo amministrativo delle auto o di pignoramento di stipendio e pensioni.

Sanatoria cartelle anche per pignoramenti e fermo amministrativo?

La rottamazione delle cartelle è la misura che deve essere richiesta dal contribuente che deve presentare domanda entro il 30 aprile prossimo sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. La domanda oltre a garantire, in caso di esito positivo, la rateizzazione fino a massimo 18 rate e lo sconto su interessi e sanzioni, permette di sospendere le procedure di esecuzione forzata. Parliamo di pignoramenti e fermi amministrativi.

Molto dipende dallo stato della procedura di esecuzione forzata

Andare a sospendere una procedura di esecuzione forzata, come può essere il fermo amministrativo del veicolo o il pignoramento presso terzi di stipendio o pensione, non è la cosa più semplice. E nemmeno lo è con la rottamazione delle cartelle. Presentare la domanda serve però per sospendere quelle procedure di esecuzione forzata che sono ancora allo stadio embrionale. Infatti è necessario che queste procedure non siano arrivate alla fine, nel senso che non devono essere arrivate a conclusione. Per esempio, se il contribuente alle prese con una cartella esattoriale ha ricevuto il preavviso di fermo amministrativo, aderendo alla sanatoria presentando solo la domanda, potrà sospendere l’avvio del procedimento. Il preavviso infatti è solo la minaccia di applicare il fermo alla macchina. Pagando la rata unica della rottamazione o la prima rata del piano, il provvedimento sarà annullato. E lo stesso per i pignoramenti. Diverso invece il caso di un fermo già applicato o di un pignoramento già definito. In questo caso solo il pagamento dell’intero debito e quindi dell’ultima rata, potrà portare all’annullamento di queste procedure.