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Sanatoria lavoro nero, per le denunce all’INAIL tempo fino all’8 agosto

Per la denuncia all’INAIL da parte dei datori di lavoro che hanno aderito alla sanatoria lavoro nero, c’è tempo fino all’8 agosto.

L’INAIL con la circolare numero 20 del 2021 rende noto che i datori di lavoro che hanno aderito alla sanatoria sul lavoro nero e non hanno ancora effettuato denuncia di iscrizione o variazione all’INAIL, avranno tempo fino all’8 agosto 2021 per procedere senza sanzioni.

A chi è rivolto il chiarimento?

Il chiarimento è rivolto a tutti i datori di lavoro che hanno dichiarato la sussistenza del lavoro nero ai sensi dell’articolo 103 del DL 34 del 2020. La sanatoria era rivolta a datori di lavoro con rapporto di lavoro irregolare con lavoratori italiani ma anche comunitari e stranieri a patto che fossero presenti in Italia prima dell’8 marzo 2020.

La sanatoria lavoro nero ha operato solo nel settore agricoltura, allevamento, pesca, zootecnica, acquacoltura, assistenza alla persona, lavoro domestico a sostegno del bisogno familiare.

Per accedere alla sanatoria il datore di lavoro doveva versare un ticket di 500 euro per ogni lavoratore irregolare più un forfait andando a sanare le retribuzioni le contribuzioni e le questioni fiscali per tutti i periodi antecedenti l’emersione. Il forfait richiesto pari a 300 euro per ogni mese che si intende sanare in agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e di 156 euro per ogni mese per lavoro domestico.

Istruzioni dell’INAIL

L’INAIL spiega che se il datore di lavoro che ha effettuato la regolarizzazione non ha un codice ditta o una posizione assicurativa deve presentare denuncia di iscrizione. Se invece possiede codice ditta o posizione assicurativa deve richiedere solo una variazione.

Gli adempimenti vanno effettuati entro l’8 agosto 2021, ovvero entro 30 giorni dalla pubblicazione della circolare 20 del 2021.