Ancora pochi giorni ci separano dalla scadenza IMU 2022. Tutti i contribuenti sono chiamati, infatti, a pagare il saldo IMU entro il 16 dicembre, ma cadendo la scadenza di domenica la data ultima slitta a lunedì 17 dicembre. Ricordiamo che la prima rata è stata versata come acconto lo scorso 16 giugno con le aliquote approvate dai Comuni. Ma quali novità ci sono in sede di pagamento IMU e chi non è tenuto al pagamento?
Scadenza IMU 2022
Per determinare l’importo dovuto in sede di conguaglio non ci sono sostanziali differenze rispetto allo scorso anno. L’unica vera novità riguarda la giurisprudenza in seguito ad una importante sentenza della Corte Costituzionale, la numero 209 del 2022. Con questa sentenza la Corte ha sancito come illegittima la normativa dell’IMU che permetteva al nucleo disgiunto di scegliere l’abitazione principale.
E cosa cambia, quindi? I coniugi uniti civilmente che dimorano in due abitazioni distinte non sono tenuti al pagamento in nessuna delle due. Sia che le residenze siano collocate nello stesso Comune che in due Comuni distinti. E questa è la grande novità del 2022. E tra l’altro i coniugi che fino a giugno hanno pagato l’IMU doppio sulle abitazioni in questioni potranno chiederne il rimborso proprio in virtù di questa sentenza. Ma solo per i 5 anni precedenti.
Tutti gli altri al pagamento
Ovviamente per la prima casa di abitazione l’IMU non è dovuta. A meno che non sia di lusso (classificazione catastale A/1, A/9, case signorili, ville e castelli).
Chi è tenuto al pagamento?
- i proprietari di seconde case;
- i proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale (come capannoni, negozi, alberghi, uffici, aree edificabili e terreni agricoli).