Bonus sempre al centro dell’attenzione e dell’opinione pubblica. È vero che l’attenzione di tutti sulla manovra finanziaria del governo Meloni è incentrata sulle pensioni e sul reddito di cittadinanza. Sono infatti gli argomenti più dibattuti al momento insieme alla sanatoria delle cartelle esattoriali. Ma la manovra finanziaria è una legge che in genere supera i 100 articoli e che al suo interno ha numerosi provvedimenti che entreranno in vigore dal prossimo gennaio. E tra questi, almeno stando all’ultima versione della manovra, in attesa di quella definitiva, ci sono alcune misure che vanno a vantaggio delle famiglie.
Nuovi aiuti alle famiglie? sconti bollette e più Bonus da gennaio
Da mesi ormai le famiglie italiane sono state colpite dagli aumenti di qualsiasi capitolo di spesa che in genere sostengono ogni anno. È aumentato il prezzo di pane, della pasta, del latte. In aumento da mesi anche il prezzo del rifornimento sia per la benzina che per il gasolio ed il metano. Sono schizzate alle stelle le bollette delle utenze domestiche. Tutto insieme questo autentico salasso per le famiglie si chiama inflazione. E sulle bollette delle utenze domestiche il governo ha deciso di dare una mano. Naturalmente una mano limitata a determinate famiglie, con uno sconto sulle bollette di luce, acqua e gas. Nessuna novità assoluta, perché si tratta dello sconto di cui da anni godono molte famiglie. Parliamo del bonus sociale, con le bollette che vengono scontate a famiglie che rientrano in determinati requisiti reddituali e patrimoniali.
Il nuovo sconto sulle bollette della luce e del gas a più famiglie di prima
Senza necessità di fare domanda, il bonus sociale è un valido aiuto che in questi anni ha riguardato le famiglie con un ISEE prima intorno agli 8.000 euro, poi incrementato a 12.000 euro. Adesso il governo Meloni fa salire il limite a partire dal quale il bonus può essere percepito. Infatti la soglia dell’ISEE sale a 15.000 euro. Ripetiamo, nessuna domanda deve essere presentata per diretti interessati, perché basterà rinnovare a gennaio l’ISEE. Se questo è sotto i 15.000 euro, le compagnie fornitrici di luce, acqua e gas dovrebbero collegarsi alle banche dati dell’INPS, verificare se l’ISEE è effettivamente entro la soglia prestabilita ed applicare in maniera automatica e d’ufficio il bonus sulle bollette dei diretti interessati.