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Dichiarazione dei redditi 2025, quali spese si possono portare in detrazione e in deduzione?

Quali sono le spese che si possono portare in detrazione e in deduzione dalla dichiarazione dei redditi 2025?

Con la conclusione del 2024 e l’inizio del 2025, si comincia a pensare alla dichiarazione dei redditi 2025 e alle spese che è possibile portare in detrazione per abbassare l’imposta dovuta e per avere, nel migliore dei casi, un rimborso Irpef.

Quali sono le spese che possono essere sottratte dall’imposta e che fanno ottenere uno sconto al contribuente? Innanzitutto va detto che le spese detraibili e deducibili non sono soltanto quelle che si sostengono per la propria persona, ma possono essere dedotte o detratte dall’imposta anche le spese sostenute per i familiari fiscalmente a carico.

Spese detraibili e deducibili

Le spese che possono essere portate in detrazione sono quelle che, una volta calcolata l’imposta lorda da versare si sottraggono ad essa diminuendola. Le spese deducibili, invece, si sottraggono dal reddito complessivo su cui calcolare l’imposta.

In entrambi i casi il risultato è quello di pagare un’imposta più bassa.

Un contribuente che ha sia spese detraibili che deducibili ha questo effetto:

  • dal reddito complessivo sottrae le spese deducibili, abbassandolo;
  • sul nuovo reddito calcola l’Irpef da versare;
  • dall’Irpef lorda sottrae le spese detraibili.

Quali sono le spese detraibili?

L’agevolazione fiscale maggiormente usata è la detrazione di imposta. Quali spese possono essere portate in detrazione? Le principali spese detraibili sono:

  • Spese mediche;
  • Spese per gli interessi passivi dei mutui per l’acquisto dell’abitazione principale;
  • Spese per gli interessi passivi dei mutui per immobili diversi dall’abitazione principale;
  • Spese per gli interessi passivi dei mutui per la costruzione/ristrutturazione dell’abitazione principale;
  • Spese per gli interessi passivi dei mutui per la ristrutturazione degli edifici;
  • Spese di intermediazione immobiliare;
  • Spese di assicurazione;
  • Spese di istruzione (non universitarie e universitarie);
  • Spese in favore dei ragazzi con disturbi dell’apprendimento (DSA);
  • Spese funebri;
  • Spese per attività sportive praticate dai ragazzi;
  • Spese veterinarie;
  • Spese di affitto;
  • Spese per il trasporto pubblico;
  • Spese di ristrutturazione (Bonus 50%);
  • Spese di risparmio energetico (Ecobonus 65%);
  • Spese ai fini del Sismabonus;
  • Spese ai fini del Superbonus;
  • Spese per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici (Bonus mobili);
  • Spese per interventi di sistemazione a verde (Bonus Verde);
  • Spese per la rimozione delle barriere architettoniche;
  • erogazioni liberali.

Quali sono le spese deducibili?

Le spese deducibili sono meno conosciute e forse anche meno utilizzate. Quali spese si possono sottrarre dal reddito complessivo? Le principali spese deducibili sono:

  • Contributi previdenziali e assistenziali;
  • Contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali;
  • Assegni periodici corrisposti all’ex coniuge;
  • Contributi previdenziali per gli addetti ai servizi domestici e familiari;
  • Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose;
  • Spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità;
  • Contributi versati ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale;
  • Contributi alle ONG riconosciute idonee che operano con i paesi in via di sviluppo;
  • erogazioni liberali.

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