Nel 2025, molti italiani si chiedono se sia meglio mettere i soldi in banca o tenerli sotto il materasso. Mentre le alternative bancarie stanno cambiando in base alle nuove offerte e ai nuovi tassi di interesse, il denaro in contante continua a essere una scelta popolare per chi cerca sicurezza.
Se da una parte l’opzione della banca offre maggiore sicurezza e opportunità di crescita, dall’altra, il contante “sotto il materasso” sembra più rassicurante per chi non si fida delle banche o dei sistemi digitali. Ma cosa conviene davvero? E quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna opzione?
I benefici di tenere i soldi in banca nel 2025
La banca è sempre stata il luogo più sicuro per custodire i risparmi, ma oggi, nel contesto economico attuale, le scelte di risparmio stanno cambiando. Nel 2025, il tasso di interesse sulle forme di risparmio tradizionale come i conti di deposito o i certificati di deposito è cresciuto, anche se non a livelli stratosferici.
Le banche italiane, offrono diverse soluzioni per i risparmiatori, tra cui conti con rendimenti leggeri ma sicuri, come i conti deposito o i Buoni fruttiferi postali, che offrono una protezione per i soldi depositati.
Inoltre, la banca offre anche protezione sotto il profilo legale: il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi garantisce che i risparmi fino a 100.000 euro per ogni depositante siano protetti in caso di fallimento della banca. Utilizzando le app o l’home banking, inoltre, si può avere il controllo in tempo reale dei propri risparmi, con la possibilità di effettuare investimenti più o meno rischiosi a seconda delle proprie necessità.
Perché non mettere i soldi sotto il materasso?
Da sempre, l’idea di nascondere i propri soldi sotto il materasso evoca sicurezza. Per molte persone, la scelta di tenere i risparmi a casa deriva dalla paura di fallimenti bancari, truffe online, o anche da un semplice scetticismo nei confronti delle istituzioni finanziarie. Tuttavia, tenere soldi fisici in casa non è privo di rischi. In primo luogo, c’è il rischio di furti o smarrimenti, e in secondo luogo, l’inflazione può erodere gradualmente il valore del denaro conservato fisicamente.
I soldi che si tengono sotto il materasso potrebbero perdere potere d’acquisto e va considerato che, senza un rendimento aggiuntivo come quello che potrebbe arrivare da un conto bancario, la propria liquidità diventa meno “efficace”.
Come l’inflazione incide sulla scelta tra banca e materasso
L’inflazione è un fattore determinante quando si considera dove mettere i propri risparmi, la sua crescita può portare alla svalutazione dei soldi che non producono interessi. Di contro, le banche e gli strumenti finanziari collegati al sistema bancario sono sempre più evoluti, offrendo soluzioni per difendersi dall’inflazione, come i fondi di investimento che operano sui mercati finanziari.
Tuttavia, se si considera l’idea di voler mantenere i soldi liquidi, vale la pena ricordare che il contante sotto il materasso potrebbe sembrare una buona idea in un momento di incertezze economiche, ma il rischio di perdere valore aumenta progressivamente. I risparmiatori, dunque, devono bilanciare il rischio di un’eccessiva esposizione all’inflazione con l’idea di trovare rendimenti sicuri e tutelati.
Come tutelarsi: le soluzioni fiscali
Le politiche fiscali del governo italiano, in linea con le norme europee, sono più favorevoli per chi decide di non tenere il denaro sotto il materasso. Inoltre, con l’introduzione di nuovi strumenti di risparmio e investimento, i cittadini hanno la possibilità di mettere i soldi da parte in modo sicuro ma anche produttivo, considerando che gli interessi sul risparmio non sono più così alti come in passato.
La scelta tra tenere i soldi in banca o sotto il materasso dipende da vari fattori, tra cui la propensione al rischio e la fiducia nelle istituzioni bancarie. Tuttavia, nel 2025, con le opzioni di protezione dei depositi bancari, gli strumenti di investimento a basso rischio e le politiche governative di sicurezza finanziaria, la banca rappresenta sicuramente una scelta più vantaggiosa rispetto al tradizionale nascondere il denaro in casa. Considerando l’inflazione e il valore del denaro, è importante prendere una decisione ponderata per garantire la sicurezza e la crescita dei propri risparmi.