Gli italiani sono famosi per essere grandi risparmiatori.
I soldi sotto il materasso sono il modo per indicare quei risparmiatori che non si fidano di affidare il proprio denaro alle banche, preferendo, di fatto, tenerlo in casa, nascosto.
In questo modo, però, è pur vero che non si espongono i soldi al rischio di controlli fiscali, ma si possono mettere a rischio ladri.
Nascondere i soldi in banca
Parlare di soldi in banca, però, non significa solo versare i propri risparmi in conti correnti e libretti di risparmio dove l’imposta di bollo, anno dopo anno, erode il capitale e dove il gruzzolo potrebbe destare i sospetti del Fisco.
I contanti tenuti in casa, è risaputo, non possono essere tracciati e non sono erosi da costi nascosti (anche se lo sono dall’inflazione ma per questo non possiamo fare nulla).
I soldi possono essere mantenuti, ad esempio, in una cassetta di sicurezza. La cosa è permessa dalla legge e, non essendo le cassette di sicurezza trasparenti, la bnca non saprà ai quale somma vi è custodita. Il Fisco, da parte sua, può sapere che un contribuente ha un contratto per una cassetta di sicurezza ma non può conoscere ciò che quest’ultima contiene.
Il governo, tra l’altro, è a conoscenza dell’abitudine di molti italiani di conservare i propri risparmi nelle cassette di sicurezza e proprio per questo in più di un occasione ha proposto sanatorie per “bonificare” i soldi nascosti nella cassette di sicurezza.
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