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Soldi sul conto corrente o sotto il materasso: le perdite sui risparmi sono certe

Soldi sul conto corrente o sotto il materasso? Il rischio che si corre è lo stesso e a distanza di anni si subirà una perdita certa.

I piccoli risparmiatori non pensano a far rendere i propri risparmi. Lo scopo del risparmiare, per loro, infatti, è quello di avere le somme a disposizione nel momento di necessità. E proprio per questo tendono a conservare i propri risparmi sul conto corrente o sotto il materasso senza tenere conto dei rischi che corrono.

Il risparmiatore, quindi, a differenza dell’investitore, non cerca di far fruttare i propri risparmi ma corre il rischio di vedere le proprie somme erose dall’inflazione.

Rischio risparmi

L’interesse del risparmiatore è quello di avere denaro liquido, o liquidabile in breve, per eventuali emergenze. Non pensa di investire perchè in questo caso avrebbe la propria liquidità bloccata per un determinato periodo.

Proprio per questo motivo non pensa neanche a proteggersi dall’inflazione non tenendo conto che questa, nel corso degli anni, influisce sulle somme risparmiate.

Molti risparmiatori non fidandosi delle banche concentrano i propri risparmi in casa: cos’ non rischiano perdite in caso di default dell’istituto di credito.

Altri, per paura che in casa i propri risparmi possano essere rubati dai ladri, preferiscono un più sicuro conto corrente.

Senza sapere che, a livello di inflazione il rischio che corrono è lo stesso.

Come per i soldi tenuti in casa, anche quelli sul conto corrente non danno diritto a interessi (molti conti correnti non riconoscono percentuali di interesse sui depositi, altri riconoscono percentuali talmente base da non essere neanche prese in considerazione).

Questi due comportamenti, che apparentemente sembrano mettere i risparmi al sicuro porteranno a perdite certe, anche se il risparmiatore non se ne rende conto.

L’Inflazione, il pericolo non considerato

A differenza dell’investitore, quindi, il risparmiatore non prende in considerazione il pericolo inflazione. Eppure è un pericolo che erode i risparmi in modo abbastanza subdolo.

Cos’è l’inflazione? L’aumento dei prezzi con il passare degli anni. E se una somma nel 2020 permetteva l’acquisto di un certo numero di beni e servizi, dopo 20 anni, nel 2020 non ha più lo stesso valore e quindi, non ci permette di comperare le stesse cose.

Se ci si limita a lasciare i propri risparmi sul conto corrente o sotto il materasso inevitabilmente si rischia una perdita anno dopo anno sul potere di acquisto delle somme accumulate.

Se, ad esempio, con 100mila euro nel 2000 era possibile comperare un appartamento dignitoso, nel 2020 la stessa somma non permette l’acquisto dello stesso appartamento perché i prezzi delle case, nel frattempo sono praticamente raddoppiati.