Continuano ad aumentare i dati presenti sul 730 precompilato e a partire dal 2021 ci sarà la possibilità di trovare anche le spese di istruzione. Da sottolineare, però, che la comunicazione per gli anni di imposta 2020 e 2021 è ancora facoltativa mentre diverrà obbligatoria solo dall’anno di imposta 2022: sicuamente, quindi, troveremo le spese di istruzione a partire dal 730 precompilato 2023.
730 precompilato e spese di istruzione
A fornire le istruzioni alle istituzioni scolastiche al riguardo è il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 9 febbraio scorso nel quale fornisce anche la data ultima per le comunicazioni, fissata al 16 marzo 2021.
Quindi si potrebbero trovare già le spese di istruzioni pagate nel 2020 nel 730 2021, anche se le scuole non sono ancora obbligate alla trasmissione (lo saranno, però, a partire dal 2023 sull’anno di imposta 2022). Sono tenute alla comunicazione, sia facoltativa che obbligatoria, le scuole statali, quelle private, quelle paritarie e quelle degli enti locali.
Quali sono le spese di istruzione che saranno comunicate dalle scuole all’Agenzia delle Entrate? Si parla delle spese relative ad ogni iscritto per:
- tasse scolastiche;
- contributi obbligatori, contributi volontari e erogazioni liberali deliberati dagli istituti scolastici o dai loro organi e sostenuti per la frequenza scolastica;
- erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici non deliberate dagli organi scolastici e finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica nonché all’ampliamento dell’offerta formativa, effettuate tramite versamento bancario o postale ovvero tramite gli altri sistemi di pagamento previsti dall’articolo 23 del decreto legislativo n. 241 del 1997.