Conoscere l’ammontare del Tfr o Tfs forse è una delle cose che maggiormente interessa i lavoratori, tanto gli statali che i privati. E soprattutto alla luce di alcune evidenti difficoltà a quantificarlo dopo anni ed anni di carriera, nonostante i dati siano riportati in busta paga o cedolino mensilmente, i dubbi sono tanti.
Interessa principalmente quelli prossimi alla pensione, ma anche chi deve cambiare lavoro o semplicemente il lavoratore più attento a queste cose.
E adesso l’Inps dota gli interessati di uno strumento ad hoc, pensato apposta per rispondere a quella che è una esigenza di molti. Infatti nel messaggio n° 3436 del 12 ottobre 2021, l’Istituto spiega come utilizzare il nuovo strumento capace di far conoscere al dipendente in tempo reale l’ammontare di questi accantonamenti. Una possibilità che come vedremo riguarda sostanzialmente i lavoratori pubblici.
Il nuovo servizio Inps sul Tfr e Tfs degli statali
Conoscere in tempo reale Tfr e Tfs, questo l’oggetto del nuovo servizio Inps messo a disposizione dei lavoratori statali. In base a ciò che specifica l’Inps nel messaggio ufficiale pubblicato sul portale “Inps.it”, tutto piuttosto semplice. Occorre collegarsi al sito ufficiale dell’Istituto Previdenziale.
Lo si può fare tramite Patronato, naturalmente con delega, ma anche tramite le credenziali di accesso ai servizi telematici dell’Inps.
Come detto il sito è il www.inps.it e per espletare la pratica occorre seguire le seguenti due vie:
- Prestazioni e servizi > Servizi > Gestione Dipendenti Pubblici: servizi online TFR;
- Prestazioni e servizi > Servizi > Gestione Dipendenti Pubblici: servizi online TFS.
Guida all’utilizzo del nuovo strumento Inps per conoscere Tfs e Tfr
Come già detto, l’alternativa al Patronato è il classico “fai das te” mediante accesso alla piattaforma Inps ed all’are riservata “My Inps”.
Si può accedere ai servizi mediante le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), tramite la carta d’identità elettronica (CIE) o tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Il servizio dedicato solo ai dipendenti pubblici è utile, come sottolineato dallo stesso Inps affinché “l’utente può richiedere direttamente online la prestazione fornendo solo dati minimali. Il sistema verifica il possesso dei requisiti analizzando le informazioni presenti nelle banche dati dell’Istituto e degli Enti convenzionati. Ed eventualmente, accoglie la domanda in modo automatico”.