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Stipendi con 100 euro in più, ma per alcuni l’aumento è solo di 70 euro

Un aumento che porterà 100 euro in più sullo stipendio è atteso con la prossima busta paga, ma per alcuni sarà più basso.

Ci siamo quasi, l’aumento sullo stipendio per il taglio al cuneo fiscale sta per arrivare. Pochi lo hanno già percepito a fine luglio e ci riferiamo ai dipendenti pubblici che hanno percepito lo stipendio di luglio a fine mese. Per i lavoratori dipendenti del settore privato, invece, la novità arriva con la busta paga di luglio che, solitamente, viene erogata all’inizio del mese successivo, tra il 10 e il 15 di agosto.

100 euro in più sullo stipendio, ma non per tutti

Quando si è parlato dell’aumento di 100 euro in più di luglio, molti si aspettavano questa somma aggiuntiva già nello stipendio percepito il mese scorso. Ma applicandosi il taglio del cuneo fiscale dal 1° luglio, la novità per i lavoratori dipendenti del settore privato sarà visibile solo a partire dalla busta paga che riceveranno nel mese di agosto, ovvero quella riferita alla mensilità di luglio.

È stato annunciato un aumento di 100 euro, ma bisogna specificare che si tratta del taglio cuneo fiscale massimo applicabile e che non per tutti sarà di questo importo.

Se si prende, ad esempio, un dipendente con stipendio lordo annuale fino a 25.000 euro l’anno il taglio del cuneo fiscale sale dal 3% al 7% e questo si traduce in un aumento di stipendio medio di circa 70 euro mensili. Più corposo, invece, l’aumento per chi ha retribuzioni annue che vanno dai 25.000 a 35.000 euro. In questo caso il taglio passa dal 2% al 6% ma essendo maggiore la somma su cui la percentuale viene tagliata si avranno aumenti che arrivano fino a 90/100 euro mensili.

stipendio luglio 100 euro in più

Aumento 100 euro in più sì, ma solo temporaneo

Da tenere conto che si tratta, però, di un beneficio solo temporaneo. Il taglio che è entrato in vigore dal 1° luglio 2023 sarà applicato solo fino al 31 dicembre 2023 (a meno che non si decida per una proroga, ovviamente).

L’aumento, quindi, sarà presente nelle buste paga riferite alle mensilità che vanno da luglio a dicembre per poi essere tolto.