Per le badanti conviventi e non scattano gli aumenti che porteranno alle famiglie costi maggiorati da 10 a 110 euro circa mensili.
Gli stipendi e le indennità previsti per le badanti nel 2021 cambiano grazie al rinnovo del CCNL 2021. Vediamo quanto costa, ad una famiglia, una badante convivente o non convivente con gli aumenti previsti dallo stipendio di questo mese.
Aumento stipendio badanti 2021
Il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro domestico prevede un aumento di 12 euro al mese, ma solo per le lavoratrici inquadrate nel livello B super che vedono il proprio minimo contrattuale lievitare a 880 euro mensili.
Il minimo contrattuale in base al livello di inquadramento si può riassumere nella seguente tabella:
- per il livello A 636,71 euro;
- per il livello A Super 752,48 euro;
- per il livello B 810,36 euro;
- per il livello B Super 868,24 euro (che diventano 880 euro);
- per il livello C 926,14 euro;
- per il livello C Super 984,01 euro;
- per il livello D 1.157,65 euro;
- per il livello D Super 1.215,53 euro.
Ma non solo stipendio, sono previste anche nuove indennità per le badanti, sia conviventi che non conviventi.
La prima indennità spetta a coloro che assistono più di una persona non autosufficiente inquadrate nei livelli D super e C super: l’importo è di 100 euro e può essere assorbito anche da superminimi individuali.
Altra indennità introdotta con il rinnovo del contratto è quella che spetta a tutte le badanti che sono in possesso di certificazione di qualità e prevede un importo pari a:
- 8 euro mensili per le badanti inquadrate nel livello A super;
- 10 euro mensili per le badanti inquadrate nei livelli B e CS.