Anche se può sembrare strano, per le pensioni anticipate ci sono più possibilità di quelle che normalmente i lavoratori credono di avere. Chi ha un senso di scoramento e di tristezza perché sente dire che per andare in pensione i requisiti sono rigidi e difficili da centrare, può così verificare di rientrare in alcune di queste possibilità alternative. Ci sono delle pensioni anticipate 2024 che possono essere sfruttate molto più facilmente di quel che invece in genere si crede.
Subito in pensione nel 2024 basta conoscere bene queste misure
Nel sistema oggi sono in vigore l’Ape sociale, la quota 41 per i lavoratori precoci, la pensione con quota 97,6, opzione donna, la quota 103 e così via dicendo Ma soprattutto le prime tre sono misure di pensionamento anticipato che permettono la quiescenza anticipata per via di alcune attività lavorative svolte. Misure che come vedremo tra loro non hanno niente in comune ma che sono sicuramente vantaggiose. Partiamo dall’Ape sociale con cui si può uscire dal lavoro con 63 anni e 5 mesi di età e 36 anni di contributi. Ma solo se l’attività lavorativa svolta in 7 degli ultimi 10 anni di carriera o in 6 degli ultimi 7 anni di carriera, è una di quelle considerate come gravose. Nello specifico bisogna rientrare in una delle seguenti 15 categorie:
- infermieri o ostetriche di sala operatoria o di sala parto;
- maestre ed educatori di asilo nido o scuola dell’infanzia;
- conciatori di pelli e pellicce;
- personale non qualificato adibito ai servizi di pulizia;
- facchini e chi per attività è adibito allo spostamento di merci e simili;
- camionisti e conducenti di mezzi pesanti;
- macchinisti dei treni e personale ferroviario viaggiante;
- gruisti;
- edili;
- operatori ecologici e addetti alla raccolta o allo smaltimento dei rifiuti;
- addetti all’assistenza di persone non autosufficienti;
- marittimi;
- pescatori;
- agricoli;
- siderurgici.
Ecco come uscire con 61,7 anni di età
Quelle prima citate sono i lavori gravosi e chi rientra tra quelle attività ha la possibilità di sfruttare le pensioni anticipate di quota 41 per i precoci. Gli interessati devono completare almeno 41 anni di contributi, con 35 effettivi e con un anno intero anche se discontinuo, versato prima dei 19 anni di età.
Si chiama invece lavoro usurante quello che, se svolto per 7 degli ultimi 10 anni di carriera o per la metà della vita lavorativa, permette la pensione anticipata con lo scivolo usuranti. In questo caso bastano solo 61 anni e 7 mesi di età, con 35 anni di contributi versati e quota 97,6 completata. Le attività usuranti sono:
- lavoro notturno (dalle 24:00 alle 05:00);
- operaio della linea catena;
- autisti di bus e automezzi adibiti a trasporto pubblico;
- lavoro sotterraneo in galleria, nelle cave o in miniera;
- lavoro svolto in cassoni ad aria compressa”;
- palombari;
- lavoro negli altiforni o comunque, in settori con costante e continua esposizione alle alte temperature;
- lavori del vetro cavo;
- lavoro svolto in spazi ristretti;
- lavoro di asportazione dell’amianto.