Con una eccessiva interpretazione restrittiva delle regole con cui gli interessati devono chiedere i nuovi sussidi, l’INPS respinge le domande. Perché sono tantissimi i casi di domande di Supporto Formazione Lavoro e Assegno di Inclusione respinte per i casi più disparati. Oggi affrontiamo il caso di domande di Supporto Formazione Lavoro respinte per colpa di un ISEE ottenuto anche dopo poco rispetto alla domanda di sussidio. Un caso di una assurdità notevole anche se dal punto di vista normativo è tutto in regola e l’INPS lavora a norma.
Supporto Formazione Lavoro (SFL) domanda respinta, ecco l’assurdo motivo dell’INPS, da non credere
La DSU e la relativa attestazione ISEE devono essere già presenti ed in corso di validità alla data di presentazione della domanda di Supporto Formazione e Lavoro. Probabilmente anche per l’Assegno di Inclusione vale la stessa regola. Naturalmente per chi si accinge a presentare la domanda adesso. Perché chi ha presentato la domanda di Assegno di Inclusione già a dicembre, ha ottenuto il sussidio sulla base del vecchio ISEE anche se scaduto. In altri termini, chi presenta domanda di Assegno di Inclusione o di Supporto Formazione e Lavoro e lo stesso giorno presenta la DSU, non può ottenere i due sussidi. La domanda verrà respinta come sta accadendo oggi a molti richiedenti il SFL. Domande presentate a gennaio con esito arrivato a marzo. Naturalmente con esito negativo perché alla data di presentazione della domanda di Supporto Formazione Lavoro non era ancora stata rilasciata l’attestazione ISEE. Anche se oggi, alla data di esito della domanda, l’interessato ha un ISEE perfettamente valido, per il solo fatto che è successivo alla data della domanda, porta all’esito negativo dell’istruttoria.
ISEE in ritardo di poche ore? addio al sussido
Di fatto l’INPS oggi nega il Supporto Formazione Lavoro anche a chi ha un ISEE in corso di validità adesso, ed anche se ha tutti i requisiti utili. Un vero cavillo burocratico con tempistiche assurde. L’INPS pretende che a gennaio gli interessati presentino una domanda con un ISEE già attestato, come se la liquidazione della domanda fosse immediata. Invece l’istruttoria prende diversi mesi, se è vero che su domande presentate ad inizio gennaio l’istruttoria è stata ultimata dopo la metà di marzo. Assurdo davvero, soprattutto perché per questo cavillo, anche se l’ISEE è stato attestato il giorno dopo la domanda (ma secondo noi anche dopo poche ore), la domanda viene respinta. A maggior ragione se si pensa al fatto che l’ISEE tramite CAF o professionisti si ottiene dopo diversi giorni dalla data di sottoscrizione della DSU. Pertanto l’INPS pretende che un richiedente presenti prima la DSU. Ottenga l’ISEE dopo 5/7 giorni e solo dopo presenti la domanda di sussidio. Una situazione tipicamente italiana questa. La soluzione del ricorso anche se moralmente è una cosa valida, è improponibile non essendo un sussidio che dà diritto ad arretrati. Quindi in questi casi, dal momento che adesso l’ISEE è in regola, meglio presentare domanda.