Nel 2025 sarà possibile chiedere l’Assegno al Nucleo Familiare (ANF), una misura importante di sostegno alle famiglie italiane. Dal 2022 gli ANF spettano solo ai nuclei familiari che non beneficiano dell’Assegno Unico e Universale (AUU). Questa modifica segna una distinzione tra i beneficiari di ciascuna delle due misure di supporto economico destinate alle famiglie, con l’obiettivo di semplificare e mirare maggiormente gli interventi in favore di chi ha bisogno.
Cos’è l’Assegno al Nucleo Familiare (ANF)?
L’ANF è una prestazione economica destinata alle famiglie con determinati requisiti di reddito e composizione del nucleo familiare. La misura è concepita per supportare i nuclei familiari con componenti a carico, come persone disabili o anziani non autosufficienti. L’importo dell’ANF varia in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare.
L’assegno può essere richiesto da lavoratori dipendenti o pensionati, e il suo ammontare cambia a seconda del numero delle persone a carico e del reddito complessivo del nucleo.
Chi ha diritto agli ANF nel 2025?
Nel 2025 gli ANF saranno erogati esclusivamente ai nuclei familiari che non percepiscono l’Assegno Unico Universale (AUU). Questo significa che le famiglie che hanno già diritto all’Assegno Unico, una misura più ampia e generalizzata che copre la maggior parte delle situazioni familiari, non potranno beneficiare contemporaneamente dell’ANF.
Chi potrà avere gli ANF? Nello specifico:
- i nuclei familiari senza figli;
- i nuclei familiari in cui tutti i figli hanno compiuto i 21 anni.
Differenze tra ANF e Assegno Unico Universale
La principale differenza tra le due misure risiede nella loro natura e nell’ammontare. L’Assegno Unico Universale è una prestazione economica più inclusiva che copre una vasta gamma di situazioni familiari, come famiglie con figli fino a 21 anni e figli disabili indipendentemente dall’età. Questo assegno è infatti erogato su base mensile e può essere richiesto da tutti i genitori che soddisfano determinati requisiti, senza distinzione tra tipologie di lavoro o pensioni.
Gli ANF, invece, sono stati storicamente destinati a determinate categorie di lavoratori, come i dipendenti e i pensionati, e si concentrano sul sostegno di famiglie con altri componenti a carico, ma solo se queste famiglie non sono già beneficiarie dell’Assegno Unico (se c’è un figlio beneficiario dell’assegno unico, quindi, l’Anf non spetta neanche per altri componenti).
Requisiti per accedere agli ANF
I requisiti per accedere agli ANF rimangono legati al reddito e alla composizione del nucleo familiare. Le famiglie che non percepiscono l’Assegno Unico possono quindi richiedere l’ANF. In particolare, il reddito del nucleo familiare non deve superare determinati limiti fissati annualmente.
Come fare richiesta?
La richiesta per l’ANF si presenta tramite il portale INPS esclusivamente in via telematica. In alternativa, è possibile rivolgersi a un patronato o a un consulente per ricevere assistenza nella compilazione della domanda. La richiesta va presentata annualmente (il periodo di valenza della domanda è dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo) e, se approvata, l’importo dell’assegno sarà erogato direttamente in busta paga o sul cedolino della pensione.
Leggi anche: