Si avvicina il cedolino della pensione di dicembre e per moltissimi pensionati significa ricevere un doppio pagamento. La pensione di dicembre, infatti, è attesa perché insieme ad essa arriva anche la tanto attesa tredicesima.
Ma non tutti i pensionati potranno beneficiare della gratifica natalizia, una tradizione che iniziò nel lontano 1937 solo per alcune categorie di lavoratori. E che alcuni anno dopo fu estesa a tutti i dipendenti e tutti i pensionati. Si chiama gratifica natalizia proprio perché arriva, anche per i lavoratori dipendenti, proprio a ridosso delle festività di Natale.
Tredicesima pensioni tra poco, ma non per tutti i pensionati
Anche se un tempo la tredicesima veniva usata per affrontare le spese delle festività, oggi la si aspetta per pagare le bollette arretrate e per avere una boccata di ossigeno tra una rata del mutuo e una cartella esattoriale.
Purtroppo questo lusso non sarà concesso a tutti i pensionati. Chi ha avuto accesso alla pensione con l’Ape sociale, infatti, non ne avrà diritto. Con questa misura, infatti, fino al compimento dei 67 anni spettano solo 12 mensilità l’anno di pensione. Niente tredicesima. Stesso discorso per chi ha avuto accesso, finché era in vigore, alla pensione con l’Ape volontario. Anche questa misura prevedeva solo 12 mensilità l’anno.
Ma non spetta neanche con alcune misure assistenziali come l’indennità di accompagnamento e l’indennità di frequenza.
Tutte le altre misure ne hanno diritto
Tutte le altre pensioni erogate dall’INPS, invece, hanno diritto alla tredicesima mensilità. Sia le pensioni dirette che quelle indirette. Sia le misure previdenziali che quelle assistenziali. Dalla pensione di vecchiaia a tutte quelle anticipate, dalla pensione di invalidità all’assegno ordinario, tutti gli altri pensionati INPS a dicembre potranno gioire della mensilità aggiuntiva.