Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini attaccato su uno dei problemi che la stragrande maggioranza dei cittadini incontrano quotidianamente. Parliamo di cittadini che per lavoro, studio o semplicemente per trasferimenti legati a motivi personali, prendono i treni. Che ci sia qualcosa che non va è evidente. Che siano sabotaggi come tempo fa da Via dell’Arte segnalavano o per semplici problemi di intrafsturrue, cambia poco. Il grande disagio che gli utenti di Trenitalia subisce quotidianamente è enorme. Ecco però che adesso arriva proprio da Trenitalia la grande novità. Più facile e semplice chiedere il rimborso per ritardi e cancellazioni. Ma soprattutto, più facile riceverlo.
Treni in ritardo, rimborso in 30 secondi, ecco come fare
Dovevi prendere il treno ma all’improvviso ecco la notizia che la tratta di quel determinato giorno in quel determinato orario è stata cancellata. Oppure, prendi il treno, devi arrivare a destinazione in un determinato orario, e a causa dei soliti ritardi, ci arrivi ore dopo? Solo chi viaggia sa di cosa parliamo e i disagi che si hanno. Ma niente paura, adesso chiedere il risarcimento è più facile, semplice e praticamente immediato il rimborso. Pare che in meno di 30 secondi l’operazione andrà in porto. Una semplificazione notevole quindi per gli utenti.
Trenitalia ha prodotto e presentato il nuovo sistema digitale che viene incontro a questo genere di esigenze della popolazione. E tutto si fa sul portale istituzionale di Ferrovie dello Stato o sulle applicazioni da smartphone. Il sistema ha un nome preciso e si chiama Smart Refund.
Come funziona la novità con una applicazione dedicata
Alta velocità o Intercity, questo il genere di servizio che dà diritto ai cittadini che hanno comprato biglietti per questo genere di treno, di sfruttare il nuovo sistema che promette di rendere molto più rapido, veloce e intuitivo il processo di rimborso.
Stando a quanto si apprende, in caso di ritardi a partire da 60 minuti ma al di sotto di 120 minuti, gli utenti potranno chiedere e ricevere un rimborso pari al 25% del costo del biglietto. Se il ritardo è maggiore, il rimborso è del 50%. Infine nei casi di cancellazione, come ovvio, è previsto il rimborso totale. Tramite il servizio Smart Refund l’operazione sarà fattibile in meno di 30 secondi tramite lo smartphone per esempio con l’applicazione dedicata. Ma c’è anche un’alternativa al rimborso, che è quella del bonus. In pratica, anziché ottenere la restituzione di quanto speso o di una parte di quanto speso, si può ottenere un credito da sfruttare per successivi acquisti di biglietti.