Tutte le tasse che la legge 104 non fa pagare ai disabili, e senza limiti ISEE o vincoli di reddito Tutte le tasse che la legge 104 non fa pagare ai disabili, e senza limiti ISEE o vincoli di reddito

Tutte le tasse che la legge 104 non fa pagare ai disabili, e senza limiti ISEE o vincoli di reddito

Quali sono le tasse che un invalido con legge 104 non paga? Ecco alcuni balzelli che possono essere evitati.

Un dato di fatto che nessuno può negare è che coloro i quali sostengono che in Italia si pagano troppe tasse hanno ragione. Potranno dire che l’Italia è un Paese con molta evasione fiscale, potranno dire che in Italia i furbetti sono tanti, ma spesso il mancato pagamento delle tasse è fatto per necessità. C’è chi non riesce a far fronte alle troppe, tante tasse che si pagano praticamente su ogni cosa. Dalla casa all’auto, dal proprio apparecchio televisivo ai rifiuti e così via dicendo.
Pagare le tasse è un impegno civico inderogabile, perché non siamo certo noi a dire che le tasse dal momento che sono troppe, non si pagano. Però è anche vero che come sono tante le tasse, ci sono anche tante misure che consentono di evitare di pagarle. Per esempio ci sono tasse che gli invalidi potrebbero evitare di pagare. Ed oggi vedremo tutte le tasse che la legge 104 non fa pagare ai disabili, e senza limiti ISEE o vincoli di reddito.

Tutte le tasse che la legge 104 non fa pagare ai disabili, e senza limiti ISEE o vincoli di reddito

Agevolazioni, esenzioni, riduzione ed esoneri dal versamento delle imposte e delle tasse non mancano per gli invalidi.
Come dicevamo, dalla casa all’auto e fino alla televisione, in Italia si pagano tasse praticamente su tutto. E non poteva essere diversamente per lo studio. Studiare ha dei costi, e non parliamo solo di libri o materiale scolastico. parliamo di tasse scolastiche. per esempio le tasse universitarie sono un vero fardello per le famiglie che hanno figli che frequentano gli Atenei per il loro percorso di studio. Un sacrificio immane a volte per famiglie che sono costrette a stringere la cinghia per consentire ad un figlio di arrivare a raggiungere il sogno della laurea.
Le tasse universitarie cambiano da Ateneo ad Ateneo, da facoltà a facoltà e da città a città. Spesso le tasse universitarie sono commisurate ai redditi e alle soglie ISEE di un nucleo familiare. Nel caso degli invalidi invece no.
Gli studenti universitari con un’invalidità civile regolarmente riconosciuta dalla commissione medica INPS/ASL, se il grado è pari o superiore al 66% in genere sono esonerati dal versamento delle tasse universitarie. E questo in genere a prescindere dai regolamenti specifici di ciascun Ateneo.

Altre tasse che si possono evitare se disabili

Si chiama legge 104 del 5 febbraio 1992 e non è altro che la legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti degli invalidi. Un contenitore di norme che riguardano agevolazioni, diritti e misure di integrazione sociale delle persone portatrici di handicap. In Italia i contribuenti pagano una marea di tasse. Ci sono le tasse sulla casa, quelle sul lavoro, quelle sui redditi e perfino le tasse sulle automobili. Ma grazie alla legge 104, gli invalidi hanno tra i loro diritti, anche quelli di esonero dal versamento di diversi tra questi balzelli. Ecco una sintetica guida agli esoneri e alle riduzioni per i titolari della legge 104.

Bollo auto e canone Rai, come si evitano i pagamenti?

Anche sul bollo auto, cioè sulla tassa di proprietà dei veicoli c’è una agevolazione per chi è affetto da disabilità. I soggetti che godono dei benefici della legge 104, per il veicolo adattato alle esigenze dello stesso disabile, la tassa non si paga.
Una vera e propria esenzione che può essere sfruttata anche da un familiare del disabile e solo se il disabile è a carico del familiare. Il reddito di un disabile è assoggettato all’IRPEF alla pari di tutti gli altri contribuenti. Ma esistono numerose agevolazioni sull’IRPEF per i disabili che possono scaricare dall’IRPEF molte più spese di un contribuente non invalido. L’elenco degli oneri detraibili consultabile sul TUIR, cioè sul Testo Unico delle Imposte sui redditi è pieno di detrazioni destinate ai disabili.
Anche il canone Rai in alcuni casi non deve essere pagato dai disabili. Naturalmente se l’apparecchio è nella casa del disabile, dove lui vive da privato cittadino, non c’è esonero. Ma se il disabile vive in una casa di cura, una RSA o una casa di riposo, nella sua casa di proprietà, dove ha la sua utenza della luce domestica, l’esenzione dal canone Rai può essere richiesta.