Pensione con 41 anni di contributi Pensione con 41 anni di contributi

Ultime notizie pensione quota 41: le novità

Che fine ha fatto la pensione quota 41 per tutti? Vediamo le ipotesi in ballo per la riforma del prossimo anno.

Chi non ricorda la quota 41 per tutti? Se ne parlava ai tempi in cui è stata introdotta la quota 100 e l’allora governo (giallo verde) aveva annunciato che sarebbe entrata in vigore con la scadenza della quota 100.

La misura in questione scadrà il 31 dicembre 2021. Al suo posto, come allora annunciato, entrerà la quota 41 per tutti senza paletti e senza vincoli?

Quota 41 per tutti

Ormai è certo che quota 100 ariverà fino alla sua naturale scadenza visto che ance il sottosegretario all’economia Baretta ritiene che in questo contesto di crisi la misura può essere considerata un ammortizzatore sociale.

Per il 2021, quindi, possiamo stare tranquilli. Ma cosa accadrà dopo?

Si sta parlando di nuovo di una quota 41 per tutti che, però, potrebbe essere una grande delusione per chi ci spera: non sarà una quota 41 simile a quella prevista per i lavoratori precoci ma senza vincoli e paletti.

Si parla di permettere a tutti coloro che hanno maturato almeno 41 anni di contributi di accedere alla pensione con un calcolo interamente contributivo.

La misura andrebbe a penalizzare soprattutto chi negli ultimi anni ha avuto carriere discontinue e si ritrova con molti anni di contributi maturati prima del 1996.

Tanto varrebbe, piuttosto che fruire di questa misura, attendere il requisito contributivo necessario per accedere alla pensione anticipata che, alla fine, richiederebbe 10 mesi di contributi in più per le donne e 1 anno e 10 mesi di contributi in più per gli uomini.

Speriamo che la riforma pensioni del 2021 ci porti qualcosa che permetta una flessibilità giusta ai lavoratori e non una misura, fatta giusto per essere fatta, ma che alla fine scoraggia dal pensionamento a causa delle pesanti penalizzazioni che comporta.